Benefici dell'acqua idrogenata secondo la ricerca

Attualmente, ci sono oltre 1500 studi sull’idrogeno molecolare.
In Giappone, l’idrogeno molecolare è approvato dal punto di vista medico.
(In Ospedale è quindi abbastanza comune farsi curare con l’idrogeno molecolare.)
In questa pagina raccoglieremo vari studi sull'idrogeno molecolare:

Effetto su quasi tutti gli organi: Probabilmente il più grande studio sull’idrogeno molecolare ha raccolto oltre 321 articoli scientifici sull’argomento.
Hanno riscontrato effetti positivi su quasi tutti gli organi.
Tra le altre cose: fegato, reni, polmoni, cuore e vasi sanguigni.
Non è così strano che i giapponesi utilizzino l’idrogeno molecolare nei loro ospedali. Una raccolta di 321 studi mostra che l’idrogeno molecolare ha un effetto positivo contro 31 diverse categorie di malattie. Comprese le malattie cerebrovascolari, le malattie neurodegenerative, le condizioni infiammatorie e le lesioni da ischemia-riperfusione.
Anti età: Gli studi hanno dimostrato che l’idrogeno molecolare può essere la soluzione per mantenere la pelle giovane e fresca. Sembra quasi troppo bello per essere vero, ma la scienza lo conferma!
Combatti le rughe con l'acqua idrogenata : Uno studio del 2012 mostra che l’acqua arricchita di idrogeno può ridurre le rughe. L’acqua idrogenata aiuta a produrre collagene. Il collagene è la proteina che mantiene elastica la pelle. Inoltre, l’acqua idrogenata riduce i danni derivanti dallo stress ossidativo. Ciò significa meno danni cellulari e una pelle più sana.
Sollievo per la pelle irritata:  Un altro studio del 2012 ha dimostrato che il trattamento con acqua arricchita di idrogeno aiuta contro le malattie cutanee eritematose acute. Include condizioni con febbre o dolore. I pazienti hanno ricevuto acqua arricchita di idrogeno per via endovenosa.
I risultati? Un notevole miglioramento delle condizioni della pelle senza recidive.


Rafforzare il sistema immunitario: L’idrogeno molecolare (H2) offre un vantaggio entusiasmante per migliorare il sistema immunitario. Regolando l'infiammazione e riducendo lo stress ossidativo, l'H2 può aiutare a bilanciare i meccanismi di difesa del corpo. Ciò rende l’H2 un’alternativa interessante per rafforzare il sistema immunitario e proteggersi da una serie di stati patologici. Per una visione più approfondita di come l'H2 agisce sul sistema immunitario e dei suoi potenziali benefici, vedere lo studio "L'idrogeno, una nuova molecola terapeutica, regola lo stress ossidativo, l'infiammazione e l'apoptosi" disponibile su PMC (Link a fine articolo)
Infiammazione e stress ossidativo: L’idrogeno molecolare (H2) mostra risultati promettenti nella lotta contro lo stress ossidativo, un fattore chiave alla base di molte malattie e del processo di invecchiamento. Neutralizzando efficacemente i radicali liberi dannosi, in particolare i pericolosi radicali idrossilici, l'H2 offre una potente protezione contro i danni cellulari e l'infiammazione. La sua capacità di diffondersi rapidamente attraverso le membrane cellulari lo rende particolarmente adatto a proteggere i componenti più importanti del corpo a livello cellulare.
Gli studi, tra cui "L'idrogeno, una nuova molecola terapeutica, regola lo stress ossidativo, l'infiammazione e l'apoptosi", pubblicato su Frontiers in Physiology 2021, nonché una revisione completa di 321 articoli originali, evidenziano il potenziale dell'H2 per migliorare lo stato di salute modulando l’infiammazione, lo stress ossidativo e la morte cellulare. Questi studi sottolineano la sicurezza e la potenziale efficacia dell'H2, rendendolo uno strumento promettente contro molte malattie. Per una comprensione più approfondita di come l’idrogeno molecolare può combattere lo stress ossidativo e la sua vasta gamma di benefici per la salute, leggi il testo completo dello studio su PMC: Hydrogen, a Novel Therapeutic Molecule, Regulates Oxidative Stress, Inflammation, and Apoptosis . Prestazione e recupero muscolare.
È stato dimostrato che l’idrogeno molecolare svolge un ruolo significativo nel migliorare le prestazioni fisiche e nell’accelerare il recupero muscolare dopo un esercizio intenso.
Altre fonti di approfondimento: 
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4610055/
HydrogenStudies.com